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domenica 16 novembre 2008

Amichevole a Pescara

Finalmente una prima amichevole. Nonostante pero' tutti gli sforzi, gli allenamenti e la preparazione atletica, l'ansia e' da padrona e la tensione puo' essere "tagliata a fette". Ma non poteva esserci battesimo migliore. L'amichevole viene persa per pochi punti, in una gara interrotta con 20 minuti di anticipo dalle avversarie. Un'amichevole decisamente importante, che può dare alla capitan Stefania e compagne l’esatta dimensione della loro forza e del ruolo che potranno recitare in questa stagione. Il coach Marcello Paolucci non ha potuto contare sull'intero organico, con assenze importanti quali, ad esempio, la n.12 Alimonti Nicoletta oltre alla n.11 Leila Orlando e la n.9 Liberatoscioli Katia.

Comunque ci si ritrova, la sera stessa, a festeggiare ugualmente questo battesimo in pizzeria. Il Presidente non fa mancare il suo apporto morale e sostanziale, anche se il suo regalo per le atlete (questa volta un biglietto per lo spettacolo "Pranzo di Ferragosto") si rivelera' ... la migliore punizione ... (chi e' andata al cinema capira' il perche' !!) Unica nota positiva del cinema: questa volta le poltone per la squadra sono prenotate con quello che diventera' il "gagliardetto" ufficiale della squadra.

Concludo ricordando la frase di S. Francesco d'Assisi, gia' citata nel "Discorso del Presidente": “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile”.

In bocca al lupo, ragazze !!!

2 commenti:

stefania ha detto...

grazie presidente hai portato a questa squadra una ventata di allegria e freschezza. Hai riunito un gruppo che ormai andava sgretolandosi. questo sport per me è vita e mai come quest'anno ha un senso. avere sugli spalti te mariagrazia tonio e il mio spettatore di sempre (mio padre),durante gli allenamenti,ci rende piu forti...grazie di cuore grazie a tutti.

stefania(10)

Mail2Blog ha detto...

Grazie a te, Stefania. Io cerco solo di interpretare il presente per creare un gruppo ed una squadra a cui gli altri desiderino appartenere, in un rapporto "alla pari". Non ho creato questo Blog per dare una "parvenza" di coinvolgimento, ma per produrre idee, essere innovativi e trasparenti. Tutti devono partecipare, per fare in modo che il problema di uno sia il problema di tutti e che tutti si sentano coinvolti nel problema di uno in una azione di squadra. Ciao, Roberto.

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