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martedì 20 gennaio 2009

Di una cosa sono certo: non sono sicuro di niente.

Scusatemi se stasera scrivo un Post prendendo spunto da una Donocard che spunta dal mio portamonete. La vedo, ne leggo il testo: <<E' mia volonta' che, dopo la mia morte, gli organi e i tessuti del mio corpo siano prelevati per dare nuova vita a chi attende un trapianto>>. Ne leggo la mia firma e la data, 5 gennaio 2008, piu' di un anno fa. Sono contento di portarla sempre con me. so di avere fatto la cosa giusta.

Chissa' quante persone sono in attesa di trapianti. Hanno bisogno di organi vitali per la loro vita. Li chiedono. Immagino ricevano assicurazioni: << l'organo e' stato richiesto, ci sono tutte le documentazioni a posto, sono stati inviati fax, email, e' tutto a posto, bisogna solo mettersi in lista ed aspettare i tempi tecnici. Siamo certi che l'organo e' in arrivo, bisogna solo pazientare ancora un altro giorno. Chissa', forse domani ... >>
Quante vite spente nell'inutile attesa.
Solo questo volevo dire: se qualcuno si sente di fare qualcosa, qualsiasi cosa, lo faccia adesso: subito. Domani potrebbe essere gia' tardi.
Questo messaggio ha anche un altro senso. Se non viene capito e' un disastro: se invece viene capito va a finire anche peggio perche' qualcuno potrebbe ... risentirsi. Per questo chiedo anticipatamente scusa. Io sono solo uno alle prime armi, animato da buoni propositi, che pero' incorrera' in tanti, tantissimi errori di "gioventu'". Tutti pero' espressione di collaborazione leale. Se volete, vedete questo spot, perche' tutti abbiamo bisogno di un'ala se vogliamo volare. Roberto.

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